Giardino Mediterraneo

Il Giardino Mediterraneo: Progettarlo ed idearlo da soli si può!

Nell’ articolo Imparare a progettare il proprio giardino vi ho introdotti alla relazione progettuale, un prodotto innovativo ideato da me per venire incontro a tutte le esigenze. Con questo strumento potrete:

– Soddisfare la vostra vena creativa

– Appassionarvi al giardinaggio

– Instaurare un rapporto d’amore con il vostro nuovo giardino

– Risparmiare drasticamente in fase di progettazione, realizzazione e manutenzione

Tutto contemporaneamente!

Giardino Mediterraneo

Andiamo ora a vedere il risultato del mio lavoro presso una villa situata tra Roma ed Ostia, con condizioni climatiche tipiche del bacino mediterraneo. Vi racconterò la visione di questo nuovo giardino che sta dietro il mio lavoro e quella del progettista vero e proprio, il cliente. L’obbiettivo principale era quello di ridurre l’area a prato e abbattere quindi i costi di manutenzione e legati al consumo d’acqua.
Tramite la relazione progettuale il cliente è diventato l’ideatore del proprio spazio verde, arrivando a gestire direttamente i lavori e selezionando le piante desiderate. La foto qui sopra ritrae l’area di ingresso del giardino, dove le perenni mediterranee e le graminacee introducono quello che sarà il leit motiv del nuovo impianto.

Giardino mediterraneo

Il cliente ha sviluppato autonomamente la capacità di creare contrasti gradevoli e corrispondenti ai suoi gusti. L’accostamento di Festuca, Carex ed Eremophila ne è un esempio. I camminamenti, realizzati in ciottoli bianchi, sono stati ideati in base alle proprie esigenze di spostamento. Con essi si creano percorsi obbligati che scandiscono la calpestabilità del giardino e quindi lo spazio vivibile. Spesso il tappeto erboso crea dispersione e non ci da alcuna ragione per attraversarlo e quindi godere del giardino. Un percorso tra perenni ed arbusti è invece una scoperta quotidiana e aiuta a creare nella nostra mente la necessità di vivere il giardino.

Giardino mediterraneo

Il ciottolato è stato utilizzato come base per il giardino arido delle succulente, fortemente voluto dal committente. In quest’area sono state trapiantate Aloe e Agave che prima vivevano in vaso, manifestando solo in piccola parte la loro bellezza. I ciottoli trasmettono l’aridità di un ambiente desertico, donando più familiarità alle specie ospiti, ora più contestualizzate.

Giardino mediterraneo

Phyla nodiflora, Erigeron karvinskianus, Artemisia, Convolvolus cneorum ed altre specie a clima mediterraneo introducono gradualmente al nuovo impianto, dando la possibilità di intravedere la casa, il nuovo pergolato e la restante parte di giardino.

Giardino mediterraneo

Questa foto mostra com’era il giardino prima del trattamento: un enorme, dispendioso ed inutile prato. Oltretutto, l’irrigazione ad aspersione tipica dei tappeti erbosi, creava condizioni di umidità eccessive per gli agrumi, perennemente infestati da cocciniiglia e afidi. La creazione di nuove aiuole movimentate con curve armoniose, ha cambiato completamente la visione di questo spazio verde. La realizzazione del pergolato con sottostante ciottolato, ha contribuito alla riduzione del prato e alla ridistribuzione degli spazi utili, definendo ulteriormente le modalità di utilizzo del nuovo giardino.

Giardino mediterraneo

Nella zona adiacente alla casa, nonchè parte più lontana dall’ingresso e quindi più intima, è stata totalmente eliminata la superficie a prato. Gli spazi sono stati suddivisi da un camminamento in ciottolato che, girando tra agrumi e perenni, porterà alla panchina in marmo. Da qui sarà possibile godere del giardino in tutto relax, tra i profumi di Lavandula e Myrtus ed altre specie caratteristiche della macchia mediterranea. Anche qui, il percorso, le specie e la scelta della panchina, sono frutto della mente creativa dei proprietari.

Giardino mediterraneo

Le aiuole sono state volutamente rialzate per evitare ristagni idrici ed i camminamenti in ciottolato fungono da scolo per l’acqua in eccesso. La scelta delle fossette di irrigazione avrebbe consentito alle piante di radicare più in profondità e diventare completamente autosufficienti dall’innaffiatura manuale nel giro di due anni. Il committente ha però preferito l’installazione di un impianto ad ala gocciolante, visto l’impegno (comunque ripagato in futuro) che avrebbe portato nei primi tempi la scelta dell’irrigazione manuale.

Giardino mediterraneo

Il risultato è un giardino ideato da voi stessi, ma con tutte le accortezze che solo un professionista del verde può avere. La soddisfazione di aver creato da soli ma con il mio aiuto, lo spazio dove trascorrere gli anni a venire, non ha eguali.
La straordinaria esperienza che trarrete dalla costruzione del vostro giardino ed in particolare dal suo sviluppo e dalla sua manutenzione, vi rimarrà per tutta la vita arricchendovi e trasformandovi in veri esperti!

CLICCA QUI per visionare alcuni dei lavori fatti

di Stefano Assogna

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