Sicurezza in giardino Cosa fare per non farsi male

Sicurezza in giardino: Cosa fare per non farsi male

Conoscere la pericolosità delle macchine da giardino è vitale ai fini della nostra sicurezza. Evitiamo tassativamente sempre ciò che non è alla nostra portata. Impariamo a conoscere i DPI, dispositivi di protezione individuale, questi sconosciuti!
Sempre più spesso, è facile vedere ditte che lavorano al ribasso non garantendo la sicurezza dei propri operai, sia per lavori pubblici, sia privati. Quando vedete un giardiniere utilizzare una motosega senza alcun DPI, non si stanno rispettando le norme di sicurezza imposte dalla legge italiana. Oltretutto, chi è a capo dell’impresa sta mettendo in serio pericolo la vita dei suoi operai. 
Se per lavoro sono obbligatori per legge, i DPI non dovrebbero mai mancare nel magazzino di casa. L’errore più comune che possiamo fare è accettare cattive usanze fino al punto di crederle normali: “Se lo fanno tutti, allora è sicuro e posso farlo anche io”.

Prendiamo ad esempio la motosega. Secondo le statistiche è in assoluto lo strumento più pericoloso che esiste e, determina il maggior numero di infortuni nel settore forestale, agricolo e del verde ornamentale. Chi utilizza tale strumento non dovrebbe mai scordarsi di indossare:


• Casco (qualora si stia operando su una pianta).
• Cuffia antirumore.
• Visiera.
• Tuta con rinforzi antitaglio.
• Scarpe antinfortunistiche, possibilmente antita-glio.
• Guanti da lavoro, meglio se antitaglio.


Oltre ai DPI previsti per legge, esistono veri e propri corsi di formazione professionale per imparare a utilizzare al meglio la motosega. Immaginate quindi quanti rischi potete correre utilizzando saltuariamente tale strumento, senza la benché minima formazione, né l’uso di DPI adeguati!
Il mio consiglio è quello di evitare tassativamente il suo utilizzo, rivolgendosi a personale esperto e qualificato (per potare non serve praticamente mai). Per tutte le altre macchine da giardino ricordatevi sempre che non dovrebbero mai mancare:


• Un paio di guanti da lavoro.
• Scarpe antinfortunistiche.
• Cuffia antirumore.


Se stiamo operando con un decespugliatore o un tagliasiepi, ricordiamoci sempre di indossare una visiera per evitare che pericolose schegge colpiscano il volto e in particolare gli occhi. Utilizzare cuffie antirumore, con dispositivi che superano tranquillamente gli 85 db (definita la soglia massima di rumore) come la motosega o il trattore, è obbligatorio per legge e per preservare la nostra salute. Anche quando si utilizza un rasaerba, potrebbe sembrare un’esagerazione ai più, ma l’uso prolungato di tale macchina può portare a sensazioni poco gradevoli e munirsi di cuffia è comunque consigliato. Provate a utilizzarle durante una lunga sessione (almeno mezz’ora) e la differenza in termini di comfort non vi farà più tornare indietro. Nel caso siate fan della scala, sappiate che per legge i DPI obbligatori comprendono:

Seghetto telescopico | Stefano Assogna
Seghetto telescopico

• Elmetto.
• Scarpe antisdrucciolo.
• Cintura di sicurezza con dispositivo anticaduta.
• Guanti di protezione.

Fonte d’innumerevoli e continui incidenti domestici, la scala può essere tranquillamente sostituita da aste telescopiche manuali o meccaniche.

 

La rotazione dei lavori da giardino, soprattutto per chi lo fa saltuariamente, è fondamentale ai fini di preservare la salute. Tendiniti e infiammazioni generiche alle articolazioni spesso sono frutto di lavori ripetuti oltre la nostra soglia di resistenza. Se è bel tempo e non vogliamo fare altro che tagliare la siepe davanti casa, suddividiamo il lavoro in:


• Taglio.
• Rimozioni dei rami non caduti.
• Raggruppamento dei resti di potatura.
• Raccolta.
• Eventuali ritocchi.


Come sollevare i pesiRuotiamo in continuazione le suddette mansioni, ai fini di non sollecitare per troppo tempo le stesse articolazioni e fasce muscolari. Chi svolge questo lavoro per professione, è ben consa-pevole di quali trucchi utilizzare per massimizzare il risultato riducendo al minimo lo sforzo fisico. Visto l’elevato tasso d’incidenti domestici, è altresì importante avere le giuste accortezze anche nel proprio giardino. Spesso molte patologie legate alla colonna vertebrale si sviluppano in seguito a errori di distrazione durante lavori saltuari, o all’assunzione di posture errate per tempi prolungati. Ad esempio, flettere il busto in avanti comporta un aumento esponenziale del carico sulle vertebre lombari.

Un operatore del verde in procinto di abbattere un albero, può incorrere in seri problemi se non adotta la corretta postura. Se una normale motosega pesa 6 kg, usata male può determinare un carico di compressione sui dischi lombari di 400 kg! Onde evitare lombalgie acute che spesso diventano croniche accompagnandoci per tutta la vita, impariamo a flettere le gambe mantenendo la schiena dritta.

Con questa piccola accortezza, potremo dedicarci al nostro hobby in tutta sicurezza, senza la paura di farci male e passare i giorni successivi nel letto. E’ bene sottolineare che se i DPI sono indispensabili per ridurre i rischi, macchine da giardino di ultima concezione lo sono altrettanto. La quantità di vibrazioni e inquinanti emessi da un tagliasiepi a motore sono inversamente proporzionali alla sua data di uscita in commercio. Investire qualche euro in più su una macchina recente va sicuramente a nostro vantaggio in termini di salute.

E i gas di scarico? A conferma di quanto appena detto, il potere inquinante di una vecchia motosega a 2 tempi è pari a quello di cento auto dotate di marmitta catalitica. Un tosaerba alimentato a benzina può arrivare a inquinare quanto ventisei auto, mentre motori moderni “soltanto” quanto tre automobili.

Spesso e inconsapevolmente ci troviamo quindi a inalare monossido di carbonio, composti aromatici, benzene (cancerogeno in tutte le concentrazioni), carburante incombusto e fuliggine. L’esposizione a questo mix di sostanze può comportare danni agli organi respiratori, al sistema nervoso e causare sonnolenza, vertigini e minor assorbimento di ossigeno nel sangue.

benzina per motori a due tempiChi passeggia nei parchi pubblici non è esente da questi pericoli, né tantomeno chi adopera saltuariamente macchine da giardino.
Dotare i nostri apparecchi di benzine alchilate è un importante passo per ridurre al minimo i rischi legati all’esposizione dei gas di scarico. Il carburante alchilato può arrivare a costare due o tre volte la normale benzina ma presenta vantaggi per l’ambiente, la nostra salute e la durata del motore. Vi è contenuto il 90% in meno di benzene e, in quantità nettamente inferiori, si trovano piombo, zolfo e composti aromatici.

Con una combustione più pulita rispetto a quella comune, il motore si danneggia meno e grazie alla stabilità chimica maggiore il carburante alchilato si conserva perfettamente fino a cinque anni. E’ quindi assolutamente ideale per un utilizzo hobbistico e molto consigliato per quello professionale.


Le alternative al motore esistono e consistono ad esempio negli apparecchi dotati di accumulatore. Tramite la batteria ricaricabile possiamo utilizzare attrezzi che non emettano inquinamento acustico, né atmosferico. L’acquisto iniziale di una batteria da trasporto (da inserire in un comodo zainetto) verrà ammortizzato in breve tempo dal minor costo dei vari accessori (tagliasiepi, decespugliatore, ecc.) rispetto quelli a motore, e alla totale eliminazione di carburanti.

Potatura

La seconda opzione comprende tutti gli apparecchi elettrici, molto utilizzati in ambito domestico per il loro basso impatto ambientale e sulla salute, il costo ridotto e la maneggevolezza. Evitare totalmente le emissioni inquinanti dei gas di scarico è possibile, limitarle con carburanti alchilati è consigliabile; ma che ne facciamo dei rischi legati all’esposizione a sostanze tossiche?

Per ridurli, possiamo ricorrere ai prodotti fitosanitari consentiti in agricoltura biologica. Qualora si utilizzino fungicidi rameici o a base di zolfo e insetticidi naturali, l’utilizzo di una mascherina è assolutamente consigliato. Sappiate però che i filtri con l’utilizzo si saturano, perdendo efficacia e obbligandovi a cambiarli molto spesso. Anche utilizzando tutte le precauzioni possibili, talvolta parte del prodotto può essere inalata, ragion per cui la rotazione dei lavori ricopre sempre un ruolo di primaria importanza.

di Stefano Assogna

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