Pillole di Garden Design (ep.3): Nepeta x faassenii e Erigeron karvinskianus
Sugli stessi toni dello scorso confronto tra Perovskia ‘Blue Spire’ e Gaura lindheimeri, ma scendendo di dimensioni, questa è la volta di Nepeta x faaseenii in cultivar ed Erigeron karvinskianus: due erbacee che per le loro caratteristiche consiglio vivamente di non farvi mancare.
Grazie alla loro altezza in fiore (dai 30 ai 60 cm) possono essere utilizzate in primo piano o all’interno di aiuole a carattere mediterraneo, con ampi spazi e la possibilità di esprimere tutta la loro grazia: il fatto che siano piccole non le rende meno belle o importanti.
Perchè mescolarle? Perchè il blu-viola delle spighe di Nepeta x faassenii si sposa alla grande con il bianco, giallo e rosa dei fiori di Erigeron karvinskianus. Se questi ultimi fungono da base colorata, le altre approfittano dello slancio creando dinamismo e vivacità.
Il sesto d’impianto può essere a quinconce (piante disposte a intervalli regolari secondo un reticolo a maglie triangolari) con una distanza tra una pianta e l’altra pari ad almeno 50 cm. Non preoccupatevi però di infrangere le regole: con il tempo decideranno autonomamente il loro spazio grazie alle loro proprietà tappezzanti e di disseminazione.
Le cultivar di Nepeta x faassenii sono molteplici, a cominciare da ‘Six Hills Giant’ (la più famosa), proseguendo con ‘Dropmore’, ‘Superba’ e altre. Il genere Nepeta presenta inoltre molte altre specie da sperimentare nel vostro giardino: Nepeta racemosa, Nepeta parnassica, Nepeta prattii, ecc.
SCHEDE TECNICHE
Erigeron karvinskianus
Origine: Messico – Altezza: 30 cm – Larghezza: 40 cm – Esposizione: sole o mezz’ombra – Rusticità (tolleranza al freddo): da -10 a -12° C – Codice di aridità (mesi di resistenza al secco): 3.
Erbacea a fusti ramificati che formano una massa folta, piuttosto espansa. Le piccole foglie, persistenti in clima mite, sono decidue se la temperatura si abbassa sotto i -5 °C circa. La pianta si ricopre di una profusione di fiorellini a forma di margheritina, bianchi o di un rosa delicato.
La fioritura si prolunga da aprile a ottobre, generalmente con un riposto durante l’aridità estiva. La pianta si autodissemina abbondantemente al bordo dei viali, fra le pietre o negli interstizi dei vecchi muri di pietra. I semi vengono effettivamente dispersi con facilità dal vento, grazie ai loro lanosi pappi bianchi (Erigeron deriva dal greco eri, “presto, e geron, “vecchio, alludendo al bianco piumino sericeo che compare sui semi quando cominciano a maturare).
Erigeron karvinskianus sopporta bene il calcare ed è poco esigente riguardo alla natura del terreno. E’ una pianta generosa e di coltivazione così facile che sarebbe un peccato privarsene in un giardino mediterraneo. Moltiplicazione per seme in autunno o per talea erbacea in primavera.
Nepeta x faassenii ‘Six Hills Giant’
Altezza in fiore: 60 cm – Larghezza: 60 cm – Esposizione: sole – Rusticità (tolleranza al freddo): oltre -15° C – Codice di aridità (mesi di resistenza al secco): 3,5.
Ibrido fra Nepeta nepetella e Nepeta racemosa, Nepeta x faassenii ‘Six Hills Giant’ è una perenne a foglie caduche o semidecidue, grigie. Le foglie, molto aromatiche, emanano se stropicciate un curioso odore di farina di grano saraceno, menta e sugna. In primavera, la pianta forma un bel cuscino vellutato, poi, in maggio-giugno, si copre a profusione di lunghe spighe sinuose, di un blu-viola delicato. Nepeta x faassenii ‘Six Hills Giant’ tollera bene il calcare.
Necessita di un terreno leggero, ben drenato: nonostante resista al freddo, può morire se in inverno il terreno è troppo pesante, il ceppo marcisce facilmente in caso di freddo umido. A parte questa esigenza, è una perenne robusta, di facile coltivazione. La grazia del fogliame, la bellezza e la generosità della fioritura ne fanno una pianta incomparabile all’interno del giardino.
Potatura
Nepeta x faassenii va potata dopo la fioritura primaverile per consentirle di riformare un denso cuscino di foglie nel periodo estivo e di rifiorire poi in autunno. Per Erigeron karvinskianus limitatevi a togliere ciò che vedete di secco.
Dove trovarle
di Stefano Assogna
Bibliografia
Olivier Filippi, Per un giardino mediterraneo, Il verde senza irrigazione, Jaca Book, 2008